Raccontare le storie antiche del Parco Paduli, dei suoi abitanti e dei suoi animali. Un progetto collettivo per la creazione di SPAURACCHI, figure fantastiche a metà tra totem e spaventapasseri, disegnate dai piccoli e costruite dalle mani sapienti dei grandi. Una parata danzante al calar delle tenebre, alla sola luce di olio lampante, immersi negli ulivi secolari, per scacciare i loschi figuri che usano il parco come una discarica a cielo aperto. Un rito collettivo per riprenderci insieme cura del nostro paesaggio, troppo spesso dimenticato.
Ringrazio il festival TERRAMATTA, e i PADULI, con tutte le sue creature che ci hanno accolto e aiutato.
foto di Francesco Buccarelli
I Paduli sono un parco agricolo, situato nella sperduta campagna salentina, tra il Mare Adriatico e lo Jonio, dove un tempo sorgeva l’antico bosco Belvedere, mentre oggi si estendono circa 5.500 ettari di uliveti, maestose piante secolari che si sviluppano tra muretti a secco, pajare, masserie, casini di caccia, cripte, vore, dolmen e menhir.
Purtroppo questi luoghi antichissimi sono anche usati come discarica a cielo aperto.
A noi il compito di difenderli!
TREMATI TREMATI GLI SPAURACCHI SU TURNATI!
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